martedì 4 novembre 2014

#22 I'm not in the right mood. When are you in the right mood? Good point.

Cosa impari stando un anno fuori, lontano da tutto ciò che è casa, famiglia, certezza e amore? Impari a pensare. Non importa se sei già un grande pensatore, credimi, impari a pensare. Sarà per il tempo che passi da solo? Per il fatto che impari a farlo in un'altra lingua? O semplicemente perché  guardi tutto da un'altra prospettiva? Non lo so, però so che non ho mai avuto così grande amore dentro me e sono fiera di dire che sia la crescita personale migliore che potessi desiderare. La "bella stronza"dov'è? Non c'è più? O no, quella credo ci sia sempre, semplicemente è diversa. Non ho mai visto con tanto amore la mia città, la mia bella e cara città che mi manca infinitamente. Non avevo mai realizzato cosa volesse dire stare lontana dalla mia migliore amica, la mia meravigliosa mamma, per un periodo così lungo. Non avevo mai apprezzato l'affetto di papà, che ogni volta che provava ad abbracciarmi o baciarmi riceveva una smorfia e un "Vai via".  Rimpiango il contatto fisico, un bacio o un abbraccio che sia, rimpiango i miei amici cretini che mandavo via perché sempre troppo seria. (Sì, Gabriele e Ignazio parlo di voi). Rimpiango l'aver dato fiducia e aver costruito rapporti che in realtà valevano poco. Perché purtroppo ho questo problema, cerco sempre di mantenere tutto insieme, di raccogliere i pezzi, ho la mania del controllo, qualcuno direbbe del comandare, io preferisco del gestire. E adesso sono felice, che una causa maggiore mi abbia allontanata dal potere rimettere insieme tutto. L'hanno già detto in tanti prima di me, la distanza rastrella i rapporti, quelli falsi li lascia in basso e quelli veri li porta in alto con te, con i tuoi sogni, le tue speranze e i tuoi obiettivi. Quindi, vi starete chiedendo, di che mi pento? Bhé mi pento di non averlo capito prima, di aver dato spazio a chi non lo meritava, di averlo negato a chi adesso sarei felice di dare tutto l'amore del mondo; ma soprattutto sapete cosa rimpiango di più? Il tempo. Quel tempo che non possiamo recuperare più, quel tempo che le mie braccia non riescono afferrare e fermare, che il mio fiato non può raggiungere. Da qualsiasi rapporto si impara qualcosa, si impara ad amare, ad odiare, a fidarsi, a divertirsi, a perdonare, a comprendere. Ma il tempo che passiamo a selezionare le persone giuste e quelle sbagliate non torna più. E mo' che si fa? E niente e che si fa. Si guarda al passato, con felicità e malinconia, si raccoglie tutto quello che si è imparato e si mette in ordine. Quando sono arrivata al liceo ho iniziato a passare il mio tempo con degli amici, stessa sezione ma due anni più grandi. Ho programmato il mio anno all'estero al quarto anno sotto l'ottica del "loro se ne vanno, quasi quasi lo faccio anche io." Oggi, dopo tre anni, sono fiera di me stessa, per averlo pensato, detto e fatto. Sto vivendo l'esperienza più bella della mia vita? Forse no, al momento al primo posto ho un'altra esperienza. Ma mai, come adesso, sono cresciuta così tanto e in così poco tempo. E mai, come adesso, sono stata così tanto fiera di me stessa. La cosa che mi rende più felice è che finalmente ho imparato ad amare l'Italia. 

"I pranzi, le cene, gli autobus, la vespa e anche quelle minicar che tanto odio. L'odore, o puzza, di una città sporca, smog, fumo, inquinamento. I palazzi, i teatri, gli uffici, le scuole, i ristoranti, la pasta, il pesce fresco, gli aromi e i sapori che non sappiano di salsa barbecue. Essere magra ma non solo magra, sentirmi in salute. A me manca tutto dell'Italia. Se avessi l'opportunità di tornare in Italia non lo farei, ho desiderato il mio exchange year per anni e nello sconforto io trovo il mio habitat naturale, quindi anche se le cose vanno 'na merda posso dire di star bene. Ma ragazzi, l'Italia è qualcosa di meraviglioso e mi sento una scema a non averlo capito prima. Viviamo in uno dei paesi più belli del mondo e non avete idea di quanto divento aggressiva ormai quando l'attaccano o dicono qualcosa di stupido. Sono diventata patriottica! Chi l'avrebbe mai detto.. Non si trova tanta bellezza in un solo paese come lo si fa in Italia. Bellezza in tutte le piccole cose, nei sorrisi, nella gente, nelle città, nelle spiagge, nelle montagne, nei laghi, nei fiumi e nel mio bellissimo mare. Basta mettersi in macchina e guidare un po' per vedere miliardi di scene diverse. In Italia mi metto in macchina e dopo 10 ore sono a Roma, qua mi metto in macchina e dopo 10 ore sono ancora in un deserto in Utah."

Questo è stato il mio commento in un gruppo exchange qualche giorno fa e rileggendolo, non avrei potuto usare parole migliori. 
In compenso, sono felice di dire che qui non avrei potuto incontrare amici migliori, in particolare mi riferisco a Jalen. Sabato mattina sono stata kidnapped for going to the mountains!! La amo giuro, non avete idea. Davvero non avrei potuto desiderare di incontrare amica migliore. Mi è venuta a prendere di mattina con Dany e Isabelle (sua sorella) con il truck di Dany dove due persone già devono condividere fin troppa aria, però questa è la parte più divertente. Siamo andati a prendere un caffè da Dutch Bros, che amo molto di più di Starbucks e poi siamo andati a Gold Camp for hiking and going around by car. Io e Isi arrivati a Gold Campo ci siamo messe nel dietro del truck ed è stata una delle cose più divertenti che abbia mai fatto, anche se credo sia illegale. Dany guida come un pazzo e mi ha fatto sentire a casa giuro hahaha Non ho smesso un momento di ridere. Dopo un po' siamo arrivati ad una cascata, abbiamo parcheggiato e siamo andati for hiking. Verso le 3 siamo andati a pranzo (primo pranzo ad orari italiani), in un tipico barbecue americano. La carne era buonissima, non come la nostra, ma veramente buona. Ci siamo alzati da tavola che stavamo rotolando e tanto per cambiare non mi hanno fatto pagare niente, da un italiano te la aspetti ma fidatevi che in america è qualcosa di veramente grande. Dopo pranzo siamo andati a garden of gods e giuro che è uno degli spettacoli più belli che abbia visto in vita mia, soprattutto le balanced rocks. Anyway.. verso le 6 mi hanno lasciata a casa ed ero sola perché moglie e marito avevano un'uscitina romantica e le bambine erano al cinema con la nonna. Ad un certo punto mi vedo spuntare davanti il mio local coordinator piuttosto upset. A quanto pare aveva ricevuto una chiamata piuttosto pesante dall'ASPECT perché Mrs Gefreh, la prof con cui vado in chiesa e che mi ha aiutata quando ho avuto problemi con la famiglia, ha chiamato l'agenzia dicendo che questa situazione non poteva continuare più. Credo fosse veramente incazzata perché venerdì ero arrivata a scuola in lacrime dicendo che odiavo quella casa e la vecchietta sa essere aggressiva quando vuole haha in più il coordinator aveva scritto reports mensili su di me senza avermi mai incontrata dopo l'incontro di agosto e in più aveva scritto cose piuttosto offensive per me e per la mia famiglia italiana ed io ero furiosa. Comunque abbiamo parlato e quest'ottantenne rincoglionito non capisce un cazzo. Gli ho detto che voglio cambiare famiglia e che finché non ne trova una non voglio che lo dica alla famiglia, e lui che fa? Dice alla famiglia che l'indomani sarebbe andato a scuola mia per vedere se c'è qualcuno che vorrebbe stare con me. Ho inventato una cazzata alla famiglia giocando con le sue parole e dicendo che lui intendeva durante il pomeriggio mentre loro lavoravano. Scusa che non reggerà a lungo, ma che nel frattempo mi aiuta a non avere una guerra in corso. Mrs Gefreh ha dato una lista ad aspect delle famiglie che mi vorrebbero prendere, quindi spero che qualcuno arrivi velocemente. Adesso mi sento in colpa perché in questi giorni sono carini, ma allo stesso tempo voglio divertirmi e ritrovare il mio equilibrio senza togliermi la possibilità di essere amata e accettata per come sono da un'altra famiglia, senza pressioni religiose. 
Ho promesso un po' di foto qualche tempo fa e sto aspettando di fare il back up, chiedo perdono hahaha
Per oggi mi sembra abbastanza!
Un bacio,
Sil

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